
3 Facili Escursioni in Val di Pejo
I SENTIERI ALLA PORTATA DI TUTTI
Probabilmente sai già quanto faccia bene camminare: tonifica, aiuta il respiro, fa bene al cuore e allontana ansia e tristezza, liberando endorfine e serotonina. Forse però non sai che camminare in montagna aiuta anche la creatività. A quanto pare, una bella passeggiata tra boschi e rocce aiuterebbe la mente a trovare soluzioni insolite ed efficaci ai problemi di ogni giorno. Immagina, dopo una bella camminata sentire la mente ampliarsi, al ritmo del respiro che si ricarica con l’aria pulita della montagna. Non serve essere super allenati per godere di tutto questo. Bastano solo un paio di scarponi e un po’ di buona volontà. Le passeggiate che ti consigliamo qui sotto sono alla portata di tutti, devi solo scegliere la tua preferita!
1. Lago Pian Palù
Il primo percorso che ti consigliamo è il giro del Lago del Pian Palù. Luogo da sogno per gli occhi e per la mente.
Il percorso parte in località ‘Fontanino’ che si trova a circa 4km da Pejo Fonti. Qui puoi gustare l’acqua della sorgente Pejo, conosciuta fin dall’antichità per i suoi effetti terapeutici, ricca di sali minerali, acidula, ferruginosa, sodica e con un’alta concentrazione di anidride carbonica: proprio per la forza del gas in essa contenuta era definita “elisir naturale”.
Dalla località Fontanino si innalza il sentiero che in soli 20 minuti di camminata porta al Lago Pian Palù (1800 metri). Questo percorso attraverso il bosco insieme alla raccolta di mirtilli selvatici, renderanno la tua passeggiata ancora più piacevole e rilassante.
Arrivato in prossimità del lago, noterai subito un sentiero ben indicato che sale nel pascolo alberato, sul versante che sovrasta il lago.
Da qui inizia il giro del lago che minuto per minuto ti porterà a cambi di panorama inaspettati: partendo da fitti boschi fino ad arrivare a pascoli pianeggianti, incontrando lungo il percorso sorgenti d’acqua e animali al pascolo.
Potrai riposare la mente, ascoltando i rumori della natura rigenerando così tutto il tuo corpo.
- Durata: 4 ore circa in totale
- Difficoltà: medio-facile
- Punti di Ristoro: alla base dell’escursione il Rifugio Fontanino
- Quota Lago: 1752 - 1800 m s.l.m.
2. Passeggiare tra le meraviglie della Val di Pejo
Il percorso parte da Pejo Fonti in direzione area faunistica (circa 20 minuti). Questa ospita principalmente cervi e caprioli che, senza timori, si lasciano
guardare dai visitatori. Qui puoi osservare da vicino la quotidianità degli ungulati, le dinamiche di relazione della fauna e capire come la salvaguardia ambientale, che è principio fondante del Parco, si traduce in azioni concrete.
Conclusa la visita, si procede poi verso Peio Paese, dove respirerai l’aria di un paesino d’altri tempi con meravigliose casette in legno. Durante il tragitto potrai visitare il Museo della Grande Guerra, inaugurato nel 2003, che conserva oggetti, documenti e fotografie legati alle vicende della Prima guerra mondiale nelle valli di Sole e Pejo.
Da lì, procedendo in alto, puoi raggiungere la chiesetta di San Rocco e il Cimitero militare austro-ungarico, qui furono sepolti un centinaio di soldati caduti sul vicino fronte.
A poca distanza, ti consiglio di fermarti alla panchina per una breve sosta e ammirare il panorama. Scenderai poi nuovamente verso Pejo Fonti, senza dimenticarti di far visita al Caseificio di Pejo Paese, l’ultimo caseificio turnario in tutto il Trentino.
Perché turnario? Perché la «caserada», cioè la produzione di formaggio di una giornata, è di proprietà, a turno, di uno dei 5 soci e il numero di caserade che spetta a ciascuno è proporzionale alla quantità di latte portata al caseificio. Tutto il formaggio viene prodotto con latte crudo e secondo il sistema tradizionale: con caldaie in rame, con vasche d'acqua per l'affioramento della panna e con ambienti per la salamoia.
Assistere alla lavorazione del formaggio, ti permette di capire la differenza tra prodotto industriale e formaggio fatto come una volta, con lentezza e cura, con pochi strumenti ma con il sapere della tradizione e dell’esperienza.
- Durata: un intera giornata
- Durata cammino effettivo: 2 ore
- Difficoltà: facile
3. Il colle di Santa Lucia
Per questa escursione partirai dalla località ‘Plaze’, nei pressi di Cogolo.
Da qui inizia la passeggiata nel bosco di abeti, larici e betulle lungo il sentiero che in circa un’ora porta alla meravigliosa chiesetta di Santa Lucia, la più antica della Val di Pejo, isolata su un colle poco sopra l’abitato di Comasine.
Con un po’ di attenzione potrai scovare gli scoiattoli e le ghiandaie. Ad inizio estate, è il posto ideale per raccogliere fragoline di bosco e lamponi.
La vista panoramica è molto bella, lo sguardo si posa sui paesi della Val di Pejo Strombiano e Celentino, per scendere poi verso valle con il castello di San Michele oppure volgere alle pendici del monte Boai dove un tempo c’erano le miniere di ferro, molto importanti per la Val di Pejo.
È un ottimo posto per una sosta e un po’ di relax sul verde prato. Il rientro prosegue attraversando il paese di Comasine, antico borgo un tempo popolato da minatori, e imboccando la pista ciclo-pedonale fino a Cogolo.
- Durata: 3 h circa in totale
- Difficoltà: passeggiata facile
- Lunghezza: circa 7,5 km
- Quota partenza: 1.173 m s.l.m. (Cogolo)
- Quota arrivo: 1.280 m s.l.m.